Rivoluzione in USA: chi è il nuovo leader ultraconservatore della Camera?

Rivoluzione in USA: chi è il nuovo leader ultraconservatore della Camera?
Mike Johnson

Dopo 22 giorni di caos causato dalla mancanza di un leader alla Camera dei Rappresentanti, i legislatori repubblicani hanno finalmente scelto Mike Johnson come nuovo presidente, in sostituzione del suo predecessore, Kevin McCarthy, che è stato rimosso in modo storico. La nomina di Johnson permetterà di procedere con la votazione di proposte, tra cui l’invio di ulteriori aiuti a Israele e Ucraina. Inoltre, alcuni deputati volevano risolvere la questione nello stesso giorno. Nel suo primo discorso, Johnson ha espresso il desiderio di sostenere Israele.

Con questa elezione del 56° leader della Camera, si evita anche la chiusura del governo il 17 novembre, termine massimo concesso dall’accordo temporaneo raggiunto il mese precedente. Johnson ha chiarito che la Camera affronterà la crisi del debito per evitare la chiusura del governo. Sa che non sarà semplice, ma le conseguenze di non agire ora sarebbero insostenibili.

A 51 anni, il nuovo presidente repubblicano della Camera è il legislatore più giovane da decenni a ricoprire questo ruolo e forse anche uno dei più conservatori. Ha ricevuto 220 voti, superando il necessario di 217, dimostrando un forte sostegno del suo partito in un momento complesso. Ha ringraziato il suo predecessore, Kevin McCarthy, per il suo servizio di 16 anni e ha espresso la speranza di lavorare con il leader democratico, Hakeem Jeffreis, nonostante le differenze.

Johnson è un amico intimo dell’ex presidente Donald Trump e ha viaggiato con lui nel 2020 sull’Air Force One. La sua relazione con Trump è così stretta che Johnson aveva cercato di impedire il riconoscimento della vittoria di Joe Biden nelle ultime elezioni presidenziali.

Mentre il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, teneva una conferenza stampa dalla Casa Bianca con il primo ministro australiano, Anthony Albanese, Johnson veniva eletto presidente della Camera dei Rappresentanti. Biden ha appreso la notizia da un giornalista. Successivamente, il senatore Chuck Schumer di New York ha espresso il desiderio di incontrare presto Johnson per discutere delle future mosse.

Dopo l’elezione di Mike Johnson, gli equilibri politici negli Stati Uniti sono destinati a cambiare. La sua vicinanza con Trump solleva domande sul futuro delle politiche interne ed estere. Gli esperti sono in subbuglio, cercando di prevedere le mosse del neo-presidente.

La sua posizione ultraconservatrice potrebbe portare a decisioni audaci, specialmente riguardo ai rapporti con Israele e Ucraina. La politica americana si trova ad un bivio, con un chiaro divario tra i conservatori e i progressisti. In questo contesto, il ruolo di Biden diventa cruciale. Sarà in grado di mediare o si troverà a fronteggiare una forte opposizione? Solo il tempo potrà dare risposta a questa domanda.